
Shaolin State of Harmony – Raw Vegan 少林歡喜地
Oggi vi parlo, con molto piacere, del ristorante “Shaolin State of Harmony”, sito all’interno del Centro Culturale Shaolin di Milano, in via Teglio 11. È un ristorante raw vegan, ovvero crudista e vegano.
La cucina crudista ha molte qualità, il cibo crudo mantiene tutte le proprietà nutritive, che solitamente vengono in gran parte disperse durante la cottura. In questo caso le tecniche di preparazione del cibo non superano mai i 42°.
Ding è una discepola occidentale laica dei monaci del tempio Shaolin in cina. Ha iniziato il suo percorso da chef da completa autodidatta, gestisce la sua cucina da sola, riuscendo ad unire ingredienti che non ci si aspetta e creando dei menù sorprendenti, che variano in base alla stagione (basandosi sul calendario cinese). Ogni piatto è una sorpresa alla vista e al palato, vi troverete davanti a degli impiattamenti che sono vere e proprie opere d’arte. Inoltre, la sua cucina è adatta ai celiaci in quanto i suoi piatti, oltre ad essere completamente privi di prodotti di origine animale, sono al 100% gluten free.
Il menù degustazione costa 35€ e comprende aperitivo, antipasto, primo, secondo, vari contorni e il dolce. Durante la cena verranno, inoltre, serviti 3 diversi tipi di tè e tisane, una di benvenuto, una centrale e una tisana da degustare con il dolce. Il menù varia di giorno in giorno, in base ai prodotti (tutti di stagione) che arrivano freschi ogni mattina.
Ding offre la possibilità di assaggiare diversi piatti, proponendo un menù degustazione differente per ogni commensale. In questo modo è possibile condividere i piatti e godere appieno della sua cucina.
Si inizia con l’aperitivo, ci vengono proposti 3 tipi di estratti di frutta e verdura:
-Carota, sedano, barbabietola, rosa canina e baobab.
-Carota, fragola, mela, pera, ciliegie e acai.
-Ananas.
Si prosegue con l’antipasto:
-Giardino Fiorito, una raw vellutata all’avocado, con germogli di miglio.
-Wonderful Tomato, cremosa di pomodoro, anacardi e basilico.
-Vellutata di spinaci, carote, avocado e alga chlorella, con germogli di miglio.
In ogni piatto erano presenti raw crakers, davvero notevoli quelli all’alga spirulina.
Come primo piatto Ding ci propone un tris di pasta completamente vegetale:
-Marinara, mezze maniche di zucchine al sugo di pomodoro e basilico.
-Green Summer, spaghetti di carota al pesto.
-Anelli di zucchina al sugo di peperoni.
Come secondo piatto abbiamo 3 proposte fresche e, termine più che adatto, sorprendenti!
-Al contadino non far sapere… Ovvero un assaggio di 5 formaggi freschi e stagionati, completamente raw vegan, accompagnati ognuno dalla sua confettura di pere, con spezie. Vi sorprenderanno!
-Mimesi, uovo sodo in giardino. Uno sfiziosissimo uovo alla mandorla al cui interno troverete il tuorlo. Delizioso! Il “giardino” è un’insalata arricchita con bacche di Goji.
-Mimesi d’amore, insalata in barattolo, anche questa accompagnata dall’ovetto e da un assaggio di sushi di verdure estive.
Come contorni abbiamo ketchup con verdure, chips di zucchina alle erbe aromatiche, peperoni arrawsto, raw crakers e maionese vegan.
E, per concludere, il dolce:
-Exotic Paradise, cheesecake al mango e papaya con crema all’ananas.
-Dark Summer Ice, coppa di gelato al cioccolato crudo, cocco e menta.
-Raw crostata al cioccolato, farcita con crema e frutta fresca.
Io non posso fare altro che consigliarvi, vivamente, questo ristorante. Vi consiglio di prenotare con largo anticipo. Capirete come, a volte, bastano ingredienti semplici per creare dei capolavori!